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Aug 08, 2023

Recensione Netflix di "Unknown: Cosmic Time Machine": guardalo in streaming o saltalo?

Sconosciuto: Cosmic Time Machine conclude la serie di documentari Unknown in quattro parti di Netflix, il che ha senso dal punto di vista tematico se si considera che due episodi riguardano il guardare indietro (alle antiche piramidi

Sconosciuto: Cosmic Time Machine conclude la serie di documentari Unknown in quattro parti di Netflix, il che ha senso dal punto di vista tematico se si considera che due episodi riguardano il guardare indietro (alle antiche piramidi in La Piramide Perduta e i primi ominidi in Cave of Bones) e due riguardano guardando avanti (all'uso dell'intelligenza artificiale da parte dei militari in Killer Robots e alla conoscenza dell'universo che il telescopio spaziale James Webb fornisce in Cosmic Time Machine). I film parlano anche di scienziati che fanno progressi nei loro campi e, in questa uscita finale di Unknown, incontriamo ingegneri e astrofisici della NASA mentre lavorano instancabilmente e spendono miliardi su un progetto che darà a tutta l'umanità una prospettiva completamente nuova sull'umanità. l'universo.

Il succo: L'universo ha 13,8 miliardi di anni. Il telescopio spaziale James Webb ci ha fornito immagini di corpi celesti distanti 13,1 miliardi di anni luce. Lascia che ti ciondoli sulla lingua per un minuto. La NASA ha impiegato quasi 30 anni e speso 10 miliardi di dollari per sviluppare un grosso macchinario, per poi lanciarlo nello spazio (uno sforzo che non ci dispiacerebbe vedere replicato, ad esempio, per Nickelback o Donald Trump). E il risultato? Può vedere letteralmente FINO AI CONFINI DEL TEMPO STESSO. E questo documentario riconosce questo straordinario risultato storico della scienza e della civiltà mostrandoci video TikTok in cui le persone condividono il loro entusiasmo al riguardo.

L'astrofisica della NASA Amber Straughn afferma che vedere "letteralmente" indietro nel tempo è un "trucco della fisica", perché ci vuole tempo perché la luce viaggi attraverso lo spazio: tecnicamente la luce solare ha otto minuti prima che la vediamo, perché è il tempo che ci vuole per vederla. raggiungere la Terra. Quindi quella luce tecnicamente viene dal passato; ora estendi questa idea alle stelle e alle galassie a milioni di chilometri di distanza, e potrai vedere le cose com'erano miliardi di anni fa, non come sono adesso. Ed è così che possiamo vedere gli albori dell'universo stesso. La tua mente è sbalordita da tutta la parete del soggiorno? Dovrebbe essere.

Come implicano le spese di tempo e denaro sopra menzionate, il viaggio del JWST dall'ideazione allo scatto di foto chiare e a colori di innumerevoli corpi celesti mai visti prima è stato lungo e arduo. Le persone chiave nel progetto usano terminologie come “100 miracoli” e “impossibile” e “incognite sconosciute”, il che è divertente perché sono scienziati inclini a usare un linguaggio adiacente alla religione. Ma è assolutamente giustificato: se c'è qualcosa che merita una descrizione iperbolica, è una gigantesca telecamera spaziale che riorienta il contesto delle nostre vite profondamente minuscole e prive di significato.

Comunque, per farla breve, questo documentario di 64 minuti ci offre molte immagini di persone della NASA in piedi all'interno di enormi laboratori, che testano, spostano e assemblano i vari componenti dell'enorme telescopio a tre piani, con i suoi specchi riflettenti dorati e strutture a forma di paracadute. parasole in carta stagnola. L’obiettivo era migliorare i successi e i fallimenti del telescopio Hubble lanciato nel 1990 utilizzando la tecnologia a infrarossi in grado di vedere 100 volte meglio rispetto al modello precedente. A questo punto, apprendiamo che un “guasto in un singolo punto” è un componente di un sistema che causerà il fallimento dell’intero sistema – e il JWST ne ha 344, il che è davvero tanti. Quindi i secchioni della NASA hanno lavorato, lavorato e lavorato e poi hanno lanciato quella dannata cosa il giorno di Natale del 2021. Seguirono molti scoppi di applausi e stappi di champagne mentre il progetto superava con successo un ostacolo dopo l'altro e, entro la metà del 2022, i cittadini del mondo stavano osservando immagini sbalorditive dell'universo mai viste prima, per poi passare ad alcuni meme di gattini e spoiler di Stranger Things.

Quali film ti ricorderà?: Al livello più superficiale possibile: Hot Tub Time Machine, ovviamente. Più precisamente: ricorda quei documentari sugli astronauti che ti rendono orgoglioso di essere americano, come Apollo 11, o cose più strane della fantascienza come Black Holes: The Edge of All We Know. (In particolare, sembra un po' ironico guardare le immagini di qualcosa di così enorme come l'universo sulla tua TV, e ti aiuteremo se le guardi sul tuo telefono; mi aspetto che Deep Sky susciti più stupore quando arriverà sugli schermi IMAX a ottobre. )